Sal Da Vinci nasce nel 1969 a New York ma è un napoletano verace: napoletano di mente e di cuore, proprio come suo padre, Mario Da Vinci, uno dei maggiori interpreti della sceneggiata napoletana. E proprio a fianco a lui, Sal comincia a recitare e a cantare e debutta sul palco a soli 6 anni. Due anni dopo, recita nel film “Figlio mio sono innocente” con Pietro De Vico, Dolores Palumbo, Carlo Taranto, Gennarino Palumbo e Giuseppe Anatrella e nel 1979, è nel cast di “Napoli: storia d’amore e di vendetta” con Paola Pitagora. Sal continua a calcare i palchi di tutta Italia e nei primi anni ’80, interpreta film di grande successo popolare come il musicale “O motorino” di cui è protagonista e “Troppo forte”, dove è co-protagonista con Carlo Verdone e Alberto Sordi.
Nel frattempo coltiva l’altra sua grande passione, quella per la musica. Appena ventenne, scrive e canta canzoni e nel 1993 viene scritturato dalla Ricordi con la quale incide due album. Nel 1994 arriva il primo grande riconoscimento come musicista: Sal vince il “Festival Italiano” di Canale 5 con il brano “Vera” che diventa subito una hit in Sud America (cantata da un giovane artista argentino con il titolo “Vida mi vida”) e vende 5 milioni di copie.
Nel 1995 emoziona il pubblico interpretando una bellissima versione del “Salve Regina” in latino nella conca di Loreto davanti a Papa Wojtyla e a più di 450.000 giovani, in diretta su Raiuno.
Nel 1998 incide il suo terzo cd con la EMI, e il video di “Sei divina”, uno dei singoli dell’album, è tra i più programmati di quell’anno. Il videoclip attira l’attenzione di un altro grande della musica italiana: Eros Ramazzotti che invita Sal a prendere parte alle iniziative della Nazionale Italiana Cantanti.
L’anno successivo torna in teatro quando il M° Roberto De Simone gli affida il ruolo da protagonista de “L’Opera buffa del Giovedì Santo”, che torna in scena a vent’anni dal primo debutto. Lo spettacolo esordisce il 12 gennaio del 2000 al Teatro Metastasio di Prato e replica nelle più prestigiose sale del paese per oltre due anni. Il 29 settembre la MBO pubblica il singolo “Vurria saglire in cielo”, tratto da un tema melodico di De Simone in napoletano arcaico, un gospel partenopeo con un ispirato testo di Maurizio Morante. Sempre nel 2000 Sal partecipa a “Viva Napoli” e vince il Premio Internazionale Videoitalia come migliore interprete e artista più votato all’estero.
Per ben 5 stagioni teatrali dal 2002 al 2007 con oltre 600 repliche, è il protagonista del musical “C’era una volta…Scugnizzi” di Claudio Mattone: lo spettacolo è campione di incassi in Italia e vince il Premio Eti come miglior musical per l’anno 2003.
Il 15 agosto del 2004 oltre 15.000 persone accorrono a Napoli per ascoltare Sal al tradizionale concerto di ferragosto.
Dal novembre 2005 è protagonista, affiancato dall'amico Pietro Pignatelli in veste di narratore, di “Anime napoletane” un concerto-recital ideato e prodotto da Claudio e Tullio Mattone, da cui viene tratto un cd di classici napoletani rivisitati con nuovi arrangiamenti, che riscuote un grande successo di critica e di pubblico.
Nel 2008, dopo un lungo tour estivo, Sal partecipa al varietà del sabato sera di Raiuno “Volami nel cuore” condotto da Pupo ed Ernestino Schinella, come cantante fisso della squadra 1.
Nella stagione teatrale 2008/2009 lo spettacolo musicale “Canto per amore”, lo vede nuovamente protagonista, con la coreografia e la regia di Gino Landi, una produzione del Teatro Diana di Napoli e il 28 novembre è uscito l’omonimo album prodotto dalla GGD Productions.
Sal sarà tra i protagonisti della prossima edizione del Festival di Sanremo, dove gareggerà nella categoria “Artisti” con il brano “Non riesco a farti innamorare” (testi e musica Sal Da Vinci).
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